Panteon Gnomesco

Nascosti nelle profondità delle foreste, lontani dagli occhi curiosi degli umani e dalla conoscenza della maggior parte dei mortali, vivono gli gnomi. Sono una razza dalla statura piccola e dal cuore grande, con la mente rapida e l'immaginazione arzilla. I loro poteri sono nati dalla bontà d'animo degli gnomi? Oppure, come sostengono loro, Garl Sfavilloro ha trovato una caverna piena di meravigliose gemme che hanno generato i primi membri della razza mentre ci soffiava sopra per lucidarle? È una questione oziosa: sia i poteri che gli gnomi mortali ora sono qui.

Non è un mistero che, con una mentalità come quella, gli gnomi non siano molto interessati nell'investigare questioni filosofiche o metafisiche ("sciocchezzuole", come le chiamano loro). Si concentrano più sul vivere la vita e investigarne gli aspetti pratici. Certo, non significa che gli gnomi non siano curiosi riguardo ciò che la vita riserva loro. Hanno un ottimo intuito, e ad alcuni di loro piace investigare una questione a tutti i costi, ma sono le (tollerate) eccezioni. La maggior parte semplicemente preferisce dedicarsi ad attività pratiche che all'introspezione.

Il pantheon

Il pantheon gnomesco, guidato dal potere Garl Sfavilloro, esemplifica i tratti di curiosità, esplorazione e forte senso dell'umorismo. Non è un caso che la mitologia gnomesca inizi con Garl che scopre i suoi seguaci mentre esplora una nuova caverna, e tra tutte le cose che poteva fare, racconta loro una barzelletta prima di farli vagare per il multiverso. Questa sorta di atteggiamento è prevalente nelle leggende della razza, ed è una delle cose che fanno loro guadagnare alleati per la vita o eterni nemici. Alcuni sanno stare agli scherzi, altri semplicemente no. Un'altra pietra miliare del pantheon gnomesco è che i loro miti insegnano a burlare ed imbarazzare un avversario piuttosto che ucciderlo direttamente – specie se è più grosso. Oh, i poteri gnomeschi hanno pochi dubbi che potrebbero far fuori qualunque zolla provi a lasciar loro il ghigno, ma preferiscono pelarlo in modo che si penta di averlo fatto. Questo potrebbe essere il motivo per cui il pantheon si è fatto alcuni nemici fra le sette malvagie umanoidi, ed è un peccato. Gli gnomi riconoscono il bisogno di equilibrio più di ogni altro mortale, e mantengono la mente aperte verso ogni sgherro che incontrano, indipendentemente dalla razza, sperando che costui metta da parte l'orgoglio. È difficile rimanere amichevoli con un babbazzo coboldo tanto stordito da attaccare qualsiasi gnomo a vista, ma gli gnomi ci proveranno.

D'altra parte, il pantheon ha anche ottenuto parecchi sostenitori. Nientemeno che il Daghdha dei Celti apprezza l'umorismo degli gnomi, e probabilmente li proteggerà dagli intenti dannosi di altri dèi. Anche Erevan Ilesere degli elfi dichiara la sua amicizia con gli gnomi, e sebbene non sia un pezzo grosso del suo pantheon, ha certamente influenza sugli altri. Di fatto, la maggior parte degli dèi imbroglioni si associano con gli gnomi in un modo o nell'altro, quindi c'è da scommettere che abbiano molti sostenitori invisibili. Questo genere di supporto è importante per gli gnomi, dato che come razza apprezzano molto la compagnia. La maggior parte dei loro poteri hanno costanti compagni di viaggio, che siano un furetto, un'ascia, un golem o qualsiasi altra cosa; la cosa importante è avere un amico con cui condividere le avventure. I fedeli del pantheon prendono questa lezione molto seriamente, ed è raro il giorno in cui un viaggiatore planare veda vagare uno gnomo da solo, dato che perfino gli gnomi del sottosuolo (gli svirfnebli) sono gente amichevole. Essi non hanno nulla dell'animosità che la maggior parte delle razze del Sottosuolo covano rispetto a quelle di superficie, semplicemente credono di avere il dono di trovare tesori che altri non troverebbero. Non si può negarlo, gli gnomi sono una delle razze più allegre del multiverso.

Le Colline Dorate

Questo reame, annidato nelle ondulanti colline di Dothion su Bytopia, ospita quasi tutto il pantheon Gnomesco. L'unico sgherro che vive altrove è Urdlen, dio della malvagità, che dimora nell'Abisso. Le Colline Dorate sono letteralmente sette colline nel cuore di Dothion, una per ogni potere. Ciascuna è un reame a sè stante, unificato agli altri sotto la guida di Garl Sfavilloro. Garl stesso mantiene una collina, ma preferisce vagare per il reame, spesso camuffato, per parlare con i viaggiatori e osservare le loro reazioni.

Ogni cosa nelle Colline Dorate è, come il nome suggerisce, lievemente tinta d'oro, una lucentezza brunita che luccica alle prime luci dell'alba. Magari non varrà denaro, ma di certo è bello da guardare. I supplicanti del reame sono gente aperta e amichevole, e non rifiutano mai una richiesta di aiuto posta con gentilezza. Invero, questo è uno dei pochi posti nel cosmo dove si possa essere sicuri di ricevere un'ottima accoglienza. Certo, si verrà facilmente bersagliati da qualche scherzo, ma chi non sa stare al gioco avrebbe dovuto pensarci prima di venire qui.

I Poteri

Anche se Garl Sfavilloro è formalmente il capo del pantheon, egli è più uno spirito libero. Concede agli altri poteri di fare grossomodo quello che vogliono, ma più o meno tutti condividono comunque la sua visione. Il pantheon Gnomesco è uno dei più presenti negli affari dei suoi adoratori, e questo deriva ancora dai primi giorni della creazione. Si dice che mentre gli dèi degli altri pantheon sceglievano per i loro seguaci abilità speciali, luoghi adatti e altre vantaggi, Garl e i suoi compagni vollero solamente il diritto di interagire in modo quasi diretto con il loro popolo.

Garl Sfavilloro
Divinità Maggiore; "il Burlone, l’Attento Protettore, l’Arguto";
Allineamento: Legale Buono (LB, NB)
Reame: Bytopia, Dothion, le Colline Dorate (Casa Scintillante)
Domini: Bene, Gioia, Gnomi, Inganno, Metallo, Mistificazione, Protezione
Dominio planare: Bytopia
Arma preferita: Ascia da battaglia
Simbolo: Pepita d’oro
Tramiti conosciuti: Gemma Feldspato, gnoma femmina

Garl, il capo del pantheon, è un'anima gentile che apprezza più di ogni cosa il pensiero veloce e la mente limpida. Anche se la prodezza fisica e la forza spirituale sono importanti, nulla è più cruciale che tenere le cose nella giusta prospettiva. Da importanza alla cooperazione tra i resto del pantheon (e tra il popolo gnomesco), e farà ciò che deve affinché ciò avvenga. Garl passa poco tempo nella sua collina, Casa Scintillante, preferendo vagare nel reame come un attento guardiani. Il potere è anche un astuto burlone, e si dice che abbia la più grande collezione di scherzi nel multiverso e che ne abbia sempre uno pronto a seconda della situazione. Di solito si porta dietro un mucchio di gingilli per le sue illusioni e le sue burle; non si sa mai quando potrebbero servire. Naturalmente porta con sé anche Arumdina, la sua ascia da battaglia intelligente, e la vista dell'arma luminosa ha incoraggiato più di una zolla a ridere dello scherzo appena subito piuttosto che infuriarsi.
On Hallowed Ground – 108, Guida del Giocatore a Faerûn – 154
Baervan Calcaselva
Divinità Intermedia; "la Foglia Mascherata";
Allineamento: Neutrale Buono (LB, NB, CB)
Reame: Bytopia, Dothion, le Colline Dorate (Foglia Sussurrante)
Domini: Animale, Bene, Gnomi, Inganno, Vegetale, Viaggio
Dominio planare: Bytopia
Arma preferita: Lancia corta
Simbolo: Viso di un procione
Tramiti conosciuti: Chiktikka Zampalesta, procione gigante femmina; Sveltolampo Taschefonde, gnomo maschio

Baervan, potere dei viaggiatori e dei ladri gnomi, è ciò che la razza abbia di più simile ad un druido. Ama le querce e tutti gli animali della foresta ed è sempre attento ai bisogno delle terre selvagge (anche se tiene d'occhio i suoi protetti gnomi). Come molti gnomi, Baervan è gentile, benevolo e smaliziato, ma i suoi trucchi sono molto più pungenti. Se vuole mandare un messaggio a qualcuno, lo fa sotto forma di scherzo. Il reame di Baervan è chiamato Foglia Sussurrante, come la grande quercia che è piantata sulla sua collina. La piccola baita che si trova sopra il colle sembra piccola dall’esterno, ma è grande abbastanza da ospitare tutti i supplicanti del potere. Qualsiasi non gnomo che visita Foglia Sussurrante si troverà alleggerito di uno o due oggetti; se vuoi la sua roba indietro, dovrà trovare un modo per fare uno scherzo ad uno degli abitanti. Nessun’altro metodo funzionerà.
On Hallowed Ground – 108, Guida del Giocatore a Faerûn – 154
Baravar Mantombroso
Divinità Minore; "lo Scaltro, Maestro di Illusioni, Signore Celato";
Allineamento: Neutrale Buono (LB, NB, CB)
Reame: Bytopia, Dothion, le Colline Dorate (il Colle Nascosto)
Domini: Bene, Gnomi, Illusioni, Inganno, Protezione
Dominio planare: Bytopia
Arma preferita: Pugnale
Simbolo: Cappa e pugnale
Tramiti conosciuti: Tillaran Gilgaw, gnomo maschio

Baravar è forse una delle divinità più scortesi del pantheon. Disprezza sinceramente i poteri e le razze goblinoidi – non pensa possano cambiare – e lo dimostra in ogni occasione. In ogni caso, segue la guida di Garl riguardo al preferire gli inganni alla forza. Oltre ad incoraggiare le arti del camuffamento, della furtività e dello spionaggio, Baravar crea trappole ed illusioni di incredibilmente complesse ed astute. L’entrata del Colle Nascosto, il suo reame nelle Colline Dorate, è pieno di trucchi e trappole non letali. Un tagliaccio che riesce ad entrare non solo eviterà una figuraccia, ma si potrà prendere un ricordino dai tesori nascosti all’interno. Un babbazzo che finisce in una trappola verrà liberato, prima o poi. Certamente uno sgherro non può affidarsi all’aver già visto in azione una determinata trappola alla sua prossima visita alla Collinetta Nascosta. Baravar le cambia continuamente, rendendo i nuovi trucchi sospettosamente simili a quelli vecchi – ma differenti quel tanto che basta per punire i ciordi troppo confidenti nelle proprie capacità.
On Hallowed Ground – 109, Guida del Giocatore a Faerûn – 154
Flandal Pelledacciaio
Divinità Intermedia; "Maestro dei Metalli, il Grande Fabbro dell’Acciaio";
Allineamento: Neutrale Buono (LB, NB, CB)
Reame: Bytopia, Dothion, le Colline Dorate (la Forgia di Mithral)
Domini: Artigianato, Bene, Caverne, Gnomi, Metallo, Vigore
Dominio planare: Bytopia
Arma preferita: Martello da guerra
Simbolo: Martello Infuocato
Tramiti conosciuti: Gilliana Cuordiforgia, gnoma femmna; Zarban Capeldifiamma, gnomo maschio

Flandal è uno dei più bravi ed abili fabbri del creato. Alcuni dicono che, assieme ai fabbri nanici, ha creato l’artigianato, che i fabbri umani hanno imparato da loro. Sia quel che sia, ogni gnomo che lavora il metallo venera Flandal nella speranza di eguagliarlo almeno in minima parte. Naturalmente l'enorme naso del dio lo aiuta anche a fiutare vene di metalli preziosi. Il reame di Flandal a Dothion è chiamato la Forgia di Mithral. È un luogo di fuoco e calore nascosto sotto una collina che sembra respirare ad ogni martellata di Flandal. Divide il reame con il dio Giapponese Ama-Tsu-Mara, e spesso scambia segreti con l’altro dio dei fabbri. Si dice che i cunicoli della Forgia di Mithral si estendano al di sotto di molti altri piani, ma che solo uno gnomo meritevole possa attraversare questi passaggi senza perdersi.
On Hallowed Ground – 109, Guida del Giocatore a Faerûn – 154
Gaerdal Mandiferro
Divinità Minore; "il Severo, Scudo delle Colline Dorate";
Allineamento: Legale Buono (LB, LN)
Reame: Bytopia, Dothion, le Colline Dorate (Rifugio Forte)
Domini: Gnomi, Guerra, Inquisizione, Legge, Protezione
Dominio planare: Bytopia
Arma preferita: Mazza pesante
Simbolo: Banda di ferro
Tramiti conosciuti: Szemeade Occhifieri, gnoma femmina

Gaerdal Mandiferro è la divinità più nanica del pantheon: ride poco ed è fieramente intenso. Non se ne fa nulla di trucchi, scherzi o inganni; egli prende sul serio il suo ruolo di protettore delle case degli gnomi, a costo di sacrificare lo spirito giocoso della razza. Ad ogni modo, questo gli fa guadagnare un sobrio rispetto, invece del gentile affetto che ammanta le altre divinità. La sua collina è chiamata Rifugio Forte, ed è priva delle decorazioni che caratterizzano la maggior parte delle case gnomesche. I suoi cunicoli serpeggiano per le colline, e si dice contengano un labirinto in grado di testare l’ardore del più dotato di viaggiatori planari.
On Hallowed Ground – 110, Guida del Giocatore a Faerûn – 154
Nebelun
Divinità Minore; "l’Intrigante";
Allineamento: Caotico Buono (CB)
Reame: Bytopia, Dothion, le Colline Dorate (il Laboratorio); Arborea, Olimpo, Olimpo
Domini: Bene, Caos, Creazione, Fortuna, Gnomi
Dominio planare:
Arma preferita: Martello da guerra
Simbolo: Soffietto e coda di una lucertola
Tramiti conosciuti: Plotkin Manicalde, gnomo maschio

Nebelun è il progettista e il pianificatore dei poteri, il patrono degli inventori gnomi – anche se è un modo rapido per dire che i suoi progetti sono esagerati e raramente funzionano. In ogni caso, si diletta nelle invenzioni e nelle sperimentazioni, e uno sgherro che sta cercando di costruire con successo qualcosa di nuovo può fare cose ben peggiori che invocare il nome di Nebelun. In verità, lo sgherro ha cominciato come un semplice mortale, e ha vinto il suo rango divino attraverso le sue molteplici e leggendarie opere, come quella volta che ha fatto un dirigibile con la coda rubata a Semuanya, la divinità degli uomini lucertola. Per questo, Nebelun è anche amato dai viaggiatori planari che tentano di sfidare l'impossibile. Divide il suo tempo tra il Laboratorio (la sua dimora nelle Colline Dorate) e la forgia Olimpia di Efesto, dio Greco dell’artigianato. Ad ogni modo, in verità Nebelun viaggia come la sua natura gli suggerisce e come i poteri di entrambi i pantheon chiedono. È irreprensibile, e pochi lo vorrebbero diverso.
On Hallowed Ground – 110
Segojan Invocaterra
Divinità Intermedia; "Amico della Terra, Signore delle Tane";
Allineamento: Neutrale Buono (LB, NB, CB)
Reame: Bytopia, Dothion, le Colline Dorate (il Cunicolo delle Gemme)
Domini: Bene, Caverne, Gnomi, Riposo, Terra, Vegetale
Dominio planare: Bytopia
Arma preferita: Mazza pesante
Simbolo: Gemma luminosa
Tramiti conosciuti: Bartuk Lanciapietra, gnomo maschio

Anche se si dice che sia il potere della terra e della natura, Segojan si interessa di più di ciò che sta sotto la terra, piuttosto che di ciò che sta sopra. Ha una forte affinità con gli animali e ogni creatura che scavi sottoterra o faccia tane nel suolo può considerarlo un amico. Infatti, il potere è così vicino alle creature della terra che gli emissari dei signori degli animali delle Terre Bestiali spesso visitano il suo reame: il Cunicolo delle Gemme. Si dice che la collina contenga infinite matasse di cunicoli rozzamente scavati, e forse anche mucchi di tesori perduti degli gnomi. Quale sia la realtà, il Cunicolo è certamente la dimora di molti animali scavatori. Qualsiasi visitatore che vuole parlare con Segojan farà bene a dare un messaggio ad una di queste bestie, che lo porterà al dio.
On Hallowed Ground – 110, Guida del Giocatore a Faerûn – 154
Urdlen
Divinità Intermedia; "Colui che Striscia di Sotto";
Allineamento: Caotico Malvagio (CM)
Reame: Abisso, 399° strato, il Reame dei Vermi
Domini: Bramosia, Caos, Distruzione, Gnomi, Male, Odio
Dominio planare: Abisso
Arma preferita: Bracciale artiglio
Simbolo: Talpa bianca
Tramiti conosciuti:

Urdlen è la personificazione del male nei cuori degli gnomi, l'impulso che li spinge verso l'avarizia e l'odio. Ha la forma di una mortale talpa bianca glabra e cieca che distrugge ogni forma di vita senza ritegno. Non c'è nulla che non voglia distruggere o corrompere. Naturalmente, Urdlen non vive con gli altri dèi gnomeschi nelle Colline Dorate. Invece, risiede nel 399° strato dell’Abisso, in un luogo conosciuto come il Reame dei Vermi: una terra di cunicoli contorti e crollati, piena di gnomi malvagi, vermi purpurei e altre malvagie creature sotterranee. Si suppone che Urdlen e il potere Abissale Zuggtmoy abbiano qualche tipo di accordo, ma potrebbe anche essere una faida. Per la maggior parte dei tagliacci, gli affari dei poteri Abissali rimangono oscuri, quindi è impossibile dire quale sia la realtà.
On Hallowed Ground – 110
Callarduran Manilisce
Divinità Intermedia; "il Fratello delle Profondità";
Allineamento: Neutrale Neutrale (LN, NB, NN, CN)
Reame: Bytopia, Dothion, il Fosso
Domini: Artigianato, Caverne, Commercio, Gnomi, Protezione, Terra
Dominio planare:
Arma preferita: Ascia da battaglia
Simbolo: Anello d'oro con una trama di stelle
Tramiti conosciuti: Ilruusmsh, golem di pietra

Callarduran è il potere degli svirfneblin, gli gnomi delle profondità del colore della roccia, che scavano miniere e tunnel lontano dai loro fratelli. Ma Callarduran non è un esiliato; ha condotto i suoi seguaci sottoterra per incoraggiare la diversità tra gli nomi. È in ottimi rapporti con il resto del pantheon gnomesco (anche se è di natura solitaria) ed incoraggia i suoi fedeli a stabilire commerci e comunicazioni con il resto della razza (d’altro canto disprezza i drow, e istruisce la sua gente a scacciare gli elfi oscuri ogni qual volta è possibile). Il reame di Callarduran è chiamato il Fosso, e si trova non troppo lontano dalle Colline Dorate. È un luogo di schiacciato da tonnellate di pietra. I cunicoli serpeggiano attraverso la collina, sfociando in caverne di bellezza mozzafiato. Al centro del reame, giace la caverna nascosta di Callarduran, dove si trova una gigantesca pietra che si dice possa controllare tutti gli elementali della terra, persino i più potenti. La pietra è perfettamente liscia, piallata nel corso delle ere dalle mani del dio.
On Hallowed Ground – 111, Guida del Giocatore a Faerûn – 154