Panteon Mesopotamico

Ishtar, Iside. Dov'è la differenza?
Un giovane principe che, abbastanza sorprendentemente, non è ancora nel Libro dei Morti

Alcuni affermano che i poteri Sumeri e Babilonesi siano la stessa cosa, con piccole differenze – per esempio i loro nomi (e poco altro). Questo può essere stato vero una volta, quando un singolo pantheon sorse dal mare, portando vita alla terra e spiriti al cielo. Queste divinità stabilirono il corso di fiumi e canali, e il dono dell'irrigazione fece dei loro adoratori una forza potente, in grado di sostentare i fedeli meglio della semplice caccia e raccolta.
Ma gli dèi crebbero e cambiarono, e anche i loro fedeli cambiarono, e ad oggi ci sono due pantheon diversi. Dagli ziggurat ai templi, dal marmo ai mattoni, le persone e le loro divinità si sono gradualmente allontanate, ciascuno prendendo una direzione separata e un credo diverso. Ciò ha causato un cambiamento nei loro comportamenti? Meglio crederlo. Dove una volta erano uno, ora sono due: Sumeri e Babilonesi. La Confraternita dell'Ordine sostiene che questo sia l'unico caso conosciuto nella storia del multiverso di poteri che abbiano frazionato sè stessi fino a diventare entità totalmente differenti. Ovviamente un simile evento ha delle conseguenze: i due pantheon attuali si odiano a morte, ciascuno rivendicando le terre dominate dall'altro, e tentando di assumere il controllo sulla nascente civiltà del Materiale.

Divinità Sumere

Primitivi? Forse. Ma questo non li rende in alcun modo meno potenti.
Thoramon, chierico dei poteri Sumeri

I poteri Sumeri sono nati per primi, ed hanno donato luce e vita alle culture delle valli fluviali. Hanno mostrato ai mortali come far fruttare questa abbondanza, rendendoli propri debitori. Gli dèi si sono quindi allontanati. Non si sono impicciati delle attività quotidiane dei propri adoratori, limitandosi a governarli. Con il dio maggiore Enlil stabilitosi alla testa di un pantheon piuttosto disorganizzato, i Sumeri si sono accontentati della propria forza e sono diventati pigri. Circa i loro adoratori, le città-stato dei Sumeri sono fazioni separate, ognuna dedita alla venerazione degli dèi con differenti preghiere, simboli, sacrifici e così via. Sfortunatamente, questa venerazione non unificata ha diluito le abilità dei poteri. Gli dèi non sono riusciti a stabilire delle linee guida comuni per la propria gente, e ciò ha portato ad uno scisma del pantheon.

La Grande Montagna dell'Est

Tre poteri Sumeri – Enlil, Ki, e Nin-Hursag – vivono sulla Grande Montagna dell'Est, il più grande dirupo dell'Elysium, e anche Nanna-Sin si riposa lì quando è stanca di viaggiare. Nel raggio di un centinaio di miglia attorno alla Montagna, la terra è piatta. Fiumi placidi scorrono lungo la piana, biforcandosi e mantenendo i campi irrigati. La pianura è punteggiata di piccole città, al centro di ognuna delle quali sorge un tempio dedicato a tutti i poteri del pantheon. Qui, i preti Sumeri sacrificano i cibi più pregiati che la Montagna abbia da offrire. Gli unici a cui è consentito scalare la Montagna vera e propria sono i supplicanti e coloro che hanno una legittima richiesta da inoltrare ai poteri (che naturalmente sottoporranno ad un tramite – gli dèi non parlano con i mortali). Ma sono gli dèi ad avere l'ultima parola su cosa costituisca una "legittima richiesta", e se un babbo non soddisfa i loro stringenti requisiti, sicuramente ne uscirà stordito – quantomeno fino a che rimane sulla Montagna. E dovrà anche trovare da solo la via per scendere.

Per quanto riguarda la scalata della Montagna, è una prova di ardore per qualunque spaccone che voglia provarla. Quando un supplicante è pronto a fondersi con il suo potere, deve scalare il picco più alto – una sfida più difficile di quanto sembri. Perfino il miglior scalatore del multiverso avrebbe qualche problema sulla Grande Montagna, e i supplicanti non sono bravi scalatori. Per loro conta solo la determinazione, e solo uno sgherro che ne mostri abbastanza può arrivare in fondo. Un supplicante che cade dal dirupo muore, ma risorge il giorno seguente e torna a dedicarsi al suo vecchio compito. Si ricorda di cosa lo ha fatto cadere, e questo lo riempirà di un'ancora maggiore determinazione la prossima volta che deciderà di essere pronto a unirsi con i poteri. D'altra parte, se a cadere non è un supplicante, il babbo finirà nel libro dei morti di sicuro. Gli dèi non si prendono responsabilità per coloro che non sanno neanche salvaguardare le proprie vite.

Pantheon Sumero

Anche se il pantheon Sumero è uno dei più piccoli nei piani, sembrerebbe anche uno dei più forti. Dopotutto, delle sei divinità del gruppo, quattro sono poteri superiori, e sembra che i due inferiori siano stati sul punto di elevarsi al rango intermedio. D'altra parte, pochi saggi pensano che il pantheon presto sarà del tutto dimenticato.

Enki, un potere maggiore dei fiumi e degli oceani, è stato recentemente ucciso. Il suo cadavere ora fluttua nell'Astrale assieme agli altri detriti spirituali del piano. Invero, la sua non è stata una morte misteriosa. Vedi, Enki era un grande vincolatore di tanar'ri; Nergal, il dio Babilonese del Sottomondo, lo attirò in un luogo dei Piani Inferiori che si supponeva brulicasse di demoni. Lì lo catturò, ed Anshar, il dio Babilonese dell’Oscurità, affondo una lama nel suo cuore. Da allora il padre di Enki, Enlil, ha giurato vendetta, ma non ha ancora trovato l’opportunità per portare a compimento i suoi piani. La maggior parte dei poteri Babilonesi, ad ogni modo, è troppo fissata con le regole e le leggi per uccidere a sangue freddo. E mentre loro sono ordinati, i Sumeri si concentrano sui capricci della natura e su come un mortale dovrebbe combatterli. I Sumeri stabiliscono semplicemente i fondamenti della cultura, senza preoccuparsi di ciò che verrà dopo. Sfortunatamente, per loro, ciò che è venuto dopo sono stati i problematici Babilonesi.

Enlil
Divinità Maggiore; "Reggente dei Cieli";
Allineamento: Neutrale Buono (LB, NB, CB)
Reame: Elysium, Eronia, la Grande Montagna dell’Est
Domini: Aria, Bene, Guerra, Fortuna, Misticismo, Tempeste
Dominio planare: Elysium
Arma preferita: Piccone pesante
Simbolo: Piccozza
Tramiti conosciuti: Lugalzaggisi di Erech, umano maschio

Enlil fu il primo dei poteri Sumeri, figlio di Nammu, il mare. È la barriera tra il cielo e la terra, il primo vero respiro che riempie i polmoni dei mortali. Egli è il reggente del pantheon, e anche se non può prendere decisioni che influenzino il gruppo senza prima avere l’approvazione degli altri poteri, persegue comunque i propri obiettivi. Pare che attualmente i suoi tramiti stiano cercando gente per sbarazzarsi dei tramiti del pantheon Babilonese. È un lavoro pericoloso, ma le ricompense di Enlil sono qualcosa a cui molti babbazzi non possono resistere In quanto potere della guerra, Enlil è anche profondamente interessato alle faccende del Primo. Si dice che ogni battaglia a cui prende parte almeno uno dei suoi fedeli sia per lui di vitale importanza.
On Hallowed Ground – 62
Inanna
Divinità Maggiore; "Custode della Fiamma";
Allineamento: Legale Malvagio (LM, LN, NM)
Reame: Baator, Flegesto, Il Cuore Geloso
Domini: Guerra, Esercito, Lussuria, Legge, Male, Passione
Dominio planare: Baator
Arma preferita: Ascia da battaglia
Simbolo: Bastone da pastore
Tramiti conosciuti: Ninglath-pileser, umana femmina

La volubile Inanna, è tutta amore e guerra. Anche se segue le leggi che ella stessa ha stabilito, non si aspetta lo stesso da amanti e guerrieri. Un tempo moglie di Enlil, ora è stata messa da parte e ribolle sotto il suo dominio. Tuttavia, essendo un potere della guerra, sa che i Sumeri devono fare fronte comune per tenere i Babilonesi a bada, così cova la sua vendetta. Per ora, è contenta di aspettare. Il suo reame è nella fiammeggiante Flegesto; si dice che le fiamme di quello strato non possano rivaleggiare con l’ardore bruciante che ella prova quanto ama o combatte. Sua è la passione della guerra e dell’amore, sua è la carezza dell’acciaio e della carne. Qualsiasi sgherro che visita il suo reame cade vittima del desiderio per l’una o per l’altra cosa, ma questa pulsione cambia ad ogni sorgere del sole. Non è una passione fredda, ma è certamente una passione razionale – ogni sgherro qui sa bene cosa vuole e come fare ad ottenerlo. Anche se la passione del Cuore Geloso è bruciante, la terra non lo è affatto. Potrebbe sembrarlo per via della luce rossa che danza nel cielo, ma il reame di Inanna è un grande campo coperto da polvere cremisi, attraversato da fiumi di sangue che nutrono i dolci frutti degli alberi. La città principale è Eridan, un luogo che gli amanti difendono dai guerrieri. Certo, alla fine della giornata i desideri si invertono: gli amanti si fanno strada fuori dalla città, e i guerrieri combattono per entrare all’interno.
On Hallowed Ground – 62
Ki
Divinità Maggiore; "Amica del Leone";
Allineamento: Neutrale Neutrale (NN)
Reame: Elysium, Eronia, la Grande Montagna dell'Est
Domini: Acqua, Animale, Equilibrio, Fortuna, Vegetale, Terra
Dominio planare:
Arma preferita: Bastone ferrato
Simbolo: Iris
Tramiti conosciuti: Duran-Ki, umano femmina

Ki, il potere della natura, mantiene le relazioni fra i poteri Sumeri e gli altri poteri della terra come Silvanus, Pan e Mielikki. In questo modo si è fatta molti alleati per il pantheon e, con la morte di Enki, Ki sta lentamente assorbendo le responsabilità sui fiumi e sull'acqua, ma la sua vera natura (per così dire) è più verso l'amicizia con gli animali. Ella è la più barbarica divinità del pantheon, non le va a genio la civilizzazione dei mortali a scapito della natura, ma va d'accordo con gli altri compagni del pantheon per mantenere la pace. Ad ogni modo, accoglie coloro che rifiutano l’oppressione delle costruzioni e della società, ed insegna loro la via del terreno e dei rampicanti.
On Hallowed Ground – 62
Nanna-Sin
Divinità minore; "Luce nella Notte";
Allineamento: Caotico Buono (CB)
Reame: Elysium, Eronia (vaga)
Domini: Bene, Caos, Conoscenza, Luna
Dominio planare:
Arma preferita: Ascia da battaglia
Simbolo: Ascia nera sulla luna
Tramiti conosciuti: Ishme-Dagan, umano maschio

Nanna-Sin è una delle divinità meno importanti nel pantheon, e lo sa. Enlil lo trattiene dall'interagire troppo direttamente con i mortali, così egli vaga per tenersi alla larga dai decreti del reggente, navigando sulla sua chiatta a forma di luna crescente su e giù per il Fiume Oceanus. La verità è che a Nanna-Sin piace spiare i poteri Babilonesi (soprattutto Ishtar, che a sua volta abita nell’Elysium). Se Enlil sapesse di questa sua attività, certamente glie lo impedirebbe, ma per via del giuramento di vendetta fra i due pantheon, Nanna-Sin si sente giustificato nella sua curiosità.
On Hallowed Ground – 63
Nin-Hursag
Divinità Minore; "La Signora della Montagna, Madre Terra, Aruru, Mammitum";
Allineamento: Neutrale Neutrale (NN)
Reame: Elysium, Eronia, la Grande Montagna dell’Est
Domini: Famiglia, Guarigione, Protezione, Terra
Dominio planare:
Arma preferita: Bastone ferrato
Simbolo: Diamante blu-bianco
Tramiti conosciuti: Hammarag, umana femmina

Una volta moglie di Enki, si dice che Nin-Hursag sia stata in lutto negli ultimi anni. La Grande Montagna si è fatta più pericolosa durante questo periodo, dato che la terra che la forma e la sostiene ha iniziato a crollare. Gli altri poteri fanno ciò che possono per consolarla, ma il suo dolore deve passare da solo. Si dice che abbia ottenuto un po' di conforto nella compagnia di Nesirie di Cerillia, e le due si tengono in contatto di tanto in tanto.
On Hallowed Ground – 63
Utu
Divinità Maggiore; "Lo Squilibrato, Shamash";
Allineamento: Caotico Buono (CB)
Reame: Arborea, Olimpo, la Luce Che Assorbe (precedentemente Mechanus)
Domini: Bene, Caos, Castigo, Collera, Purificazione, Sole
Dominio planare: Arborea
Arma preferita: Scimitarra
Simbolo: Disco solare
Tramiti conosciuti: Sargon di Akkad, umano maschio

Il reame di Utu è sconosciuto ai mortali, coloro che vi entrano non ritornano più. Si pensa che il dio si fonda con ogni ciordo che metta piede nel suo reame (a meno che non siano tramiti o poteri), e ciò spiegherebbe perché è così recluso e solitario. Egli sta combattendo contro la propria mente. Quando era più stabile viveva a Mechanus, ma quello era quando Enki era ancora vivo; il dio dell’acqua badava al caotico Utu. Quando cadde, Utu non potè più essere tenuto nel piano meccanico e scappò verso una zona più selvaggia.
On Hallowed Ground – 63

Divinità Babilonesi

Strano ma vero, il pantheon Babilonese – incentrato sulle leggi e sulla natura – è stato generato dalle preghiere dei Sumeri. Pare che i primi Sumeri desiderassero almeno in parte ordine e disciplina, e che l’unione di queste energie mentali abbia dato vita ai poteri che avrebbero esaudito questo bisogno.
Questa è la vera forza del pantheon Babilonese: hanno insegnato l’ordine ai propri seguaci. Domandando rigida obbedienza tramite una serie di comandamenti e dure punizioni, questi nuovi dèi sono riusciti a ribellarsi contro ai propri antenati. Hanno creato un codice univoco sotto cui assoggettare tutte le città dell’Impero Babilonese, imponendo leggi sulle distese di terre governate dai re. Dopo essersi rafforzati nei confronti di una possibile vendetta dai propri antenati Sumeri, hanno cercato di usurpare (e schiacciare, in qualche caso) il dominio del vecchio pantheon. Anche se i poteri legali buoni Babilonesi negano di aver preso parte in questa malefatta, di certo non hanno fatto nulla per fermarla.
Nella maggior parte dei casi, i Babilonesi hanno fallito (forse i poteri legali buoni hanno agito nell’ombra per fermare questa rivolta). Tuttavia, due divinità malvagie Babilonesi sono riuscite ad assassinare il dio Sumero Enki, il cui cadavere fa ora la muffa nell’Astrale. Le barbegrigie fanno presente che i Anu e i suoi sgherri sono simili agli dèi Olimpici nei loro sforzi di rovesciare i propri antenati, e probabilmente non si fermeranno fino a quando non ci saranno riusciti.

Pantheon Babilonese

I poteri Babilonesi hanno una forte presa in lontane terre scottate da un sole spietato, caratterizzate da un terreno riarso, fredde montagne e foreste, un luogo dove si impara presto e dove si lotta. Questi sono poteri veramente antichi, dimenticati da molti, che tuttavia hanno ancora una certa influenza fra le culture di alcuni Mondi Primi. Il pantheon Babilonese è popolare fra genti di culture giovani che vivono in valli scavate da fiumi fertili.
I poteri sono severi con i loro sacerdoti e la loro gente, richiedono obbedienza incontestata sotto la minaccia di severe punizioni. Ultimamente, tuttavia, stanno perdendo il favore dei mortali. Certo, ciò potrebbe essere in parte dovuto al loro atteggiamento così stretto, ma i Babilonesi non lo ammetteranno mai, né mai cambieranno il loro modo di essere.

Anu
Divinità Maggiore; "Capo dei Babilonesi, il Padre Cielo";
Allineamento: Legale Neutrale (LB, LN, LM)
Reame: Mechanus, la Via di Anu
Domini: Aria, Castigo, Cielo, Dominazione, Legge, Sole
Dominio planare: Mechanus
Arma preferita: Mazza pesante
Simbolo: Sole dorato parzialmente oscurato da una nuvola grigia
Tramiti conosciuti: Hirrun il Severo, umano maschio (Confraternita dell’Ordine); Temnar l’Immortale, umano maschio (Confraternita dell’Ordine)

Si dice che Anu abbia creato il cielo e la terra, e che sia la sua severa guida a tenere in riga gli altri poteri del pantheon. Altri dicono che è proprio la sua guida ad aver allontanato il pantheon dai mortali – e che alcuni poteri minori stiano considerando di unire le forze per spodestarlo. Anu è giusto, ma di una giustizia tetra ed impietosa, con dure sentenze anche per le più piccole infrazioni. Coloro che lo servono evitano di violare le sue leggi, e questo lo compiace. Il reame di Anu è un enorme ingranaggio di linee ordinate e costruzioni di mattoni d’argilla, ed egli vive in un gigantesco palazzo coperto di finestre. I supplicanti dalla pelle scura hanno un unico aspetto, indossano gonnellini azzurri e non mostrano differenze di sesso. Tutto possiedono i medesimi ricordi e conoscenze e sono quanto di più simile ad un modrone un uomo possa aspirare a diventare.
On Hallowed Ground – 64
Anshar
Divinità Minore; "La Notte";
Allineamento: Caotico Malvagio (NM, CM)
Reame: Pandemonium, Pandesmos, la Città dell'Oscurità Eterna
Domini: Caos, Male, Notte, Fosche Tenebre
Dominio planare: Pandemonium
Arma preferita: Pugnale
Simbolo: Sfera nera
Tramiti conosciuti:

In un luogo ove i venti ululanti del Pandemonium tacciono completamente, un muro di mattoni d’argilla nera sigilla l’entrata dell’oscuro reame di Anshar. Non importa quanto uno sgherro si sforzi di far luce, non potrà mai illuminare il muro per più di un metro e mezzo in ogni direzione, quindi la struttura sembra infinita – e forse lo è. Solo un ciordo che è amico della notte può trovare l’entrata per la Città dell’Oscurità Eterna. Nessuna luce può venir accesa nel reame, ed ogni tentativo attira l’immediata attenzione di un avatar di Anshar. Si dice che questo potere cada facilmente in preda all'ira, e sia sempre di pessimo umore. Pare che un tempo avesse molto più potere, ma che l’abbia ceduto (o perso) in favore di Anu. La dea Cerilia Eloéle condivide la Città dell'Eterna Oscurità con Anshar, forse per sostenere il suo potere, forse per reclamare per sé il reame quando il dio sarà fuori dai giochi. Una cosa è chiara: coloro che si aggirano vicino alla Città devono stare attenti, non si può dire quando e cosa potrebbe far infuriare Anshar, ed egli non ha simpatia per coloro che si perdono nei folli tunnel del Pandemonium.
On Hallowed Ground – 64
Druaga
Divinità Minore; "Reggente del Reame Immondo";
Allineamento: Legale Malvagio (LM)
Reame: Baator, Dis, la Ritirata del Caduto
Domini: Evocatore, Legge, Male, Patto
Dominio planare: Baator
Arma preferita: Mazza pesante
Simbolo: Mazza di rubino
Tramiti conosciuti: Kilrak, diavolo della fossa maschio; Adma, tiefling femmina (Carnefici)

Druaga è conosciuto come il Reggente del Reame Immondo, e questo è vero – almeno per quanto riguarda il pantheon Babilonese. Tuttavia, in una visione più ampia delle cose, egli è solamente un'altra divinità che abita a Baator. I Signori dei Nove tollerano il suo titolo autoimposto e gli permettono perfino di vincolare al suo volere i baatezu. Essi non gli permetterebbero di cambiare il funzionamento del piano. Ogni qual volta un seguace del pantheon Babilonese evoca un baatezu, Druaga decide quale immondo inviare nel Primo. Inoltre, la prima volta che un suo seguace mette piede a Baator, deve passare attraverso l’immondo palazzo di Druaga, un reame di pilastri e nebbie fumose, con soffitti a volta talmente alti da poter essere a mala pena scorti dal terreno. Il palazzo si estende per l’intero reame di Druaga: nessun angolo è risparmiato dal tocco della sua ombra.
On Hallowed Ground – 64
Girru
Divinità Minore; "Signore della Fiamma";
Allineamento: Legale Buono (LB, NB)
Reame: Monte Celestia, Mercuria, la Fiamma Immortale
Domini: Bene, Fuoco, Legge, Purificazione
Dominio planare: Celestia
Arma preferita: Morning star
Simbolo: Ascia avvolta da fiamme
Tramiti conosciuti: Erlon, umano maschio (Harmonium)

La Fiamma Immortale, il reame di Girru a Monte Celestia, è un luogo costituito interamente da fuoco. Ma gli unici poveracci che devono temere di venir bruciati dalle fiamme sono coloro che covano pensieri impuri, e coloro che tendono naturalmente verso il male. Gli altri possono soggiornarvi quanto desiderano, cibandosi dei frutti degli alberi fiammeggianti e passeggiando tra le mutevoli (ma sempre ordinate) statue di Gilurra, la più grande città del reame. Girru, un potere dalla barba infuocata, disprezza la corruzione del male e non la tollera nel suo reame. Egli è un crociato, e manda sacerdoti ed arconti in missioni per distruggere le fonti del male. Certo, sa che il male è necessario per raggiungere l’equilibrio cosmico, ma è nella natura di Girru combattere i deviati, e lo fa fino al suo ultimo respiro.
On Hallowed Ground – 64
Ishtar
Divinità Maggiore; "La Fanciulla";
Allineamento: Neutrale Neutrale (LN, NB, NN, NM, CN)
Reame: Elysium, Amoria, la Città della Stella
Domini: Guerra, Lussuria, Magia, Passione, Rinnovamento, Seduzione
Dominio planare:
Arma preferita: Mazzafrusto leggero
Simbolo: Mano femminile che afferra una verga di cristallo blu
Tramiti conosciuti: Mardullo il Poeta, umano maschio

La Città della Stella di Ishtar è una comunità dominata da profonde passioni. Luogo di bellezza e vitalità, la Città della Stella trabocca degli amori e delle gioie dei suoi abitanti e della sua dea. È una reame di marmo bianco e stretti vicoli, di fantastici colonnati e desideri squisiti, che ricopre l’intero territorio di Ishtar. Si dice che sia uno dei luoghi più belli del multiverso. Nata dalla dea Sumera Inanna, Ishtar appare come una bellissima donna, e ovunque vada nel suo reame, un tappeto di fiori e di erba verde sboccia dietro di lei. Nonostante sia la dea della guerra, Ishtar sostiene la vita, e promuove i conflitti solamente come forma di rinnovamento.
On Hallowed Ground – 65
Marduk
Divinità Maggiore; "Il Portatore di Giustizia";
Allineamento: Legale Neutrale (LN)
Reame: Arcadia, Abelio, Marduk
Domini: Aria, Castigo, Città, Legge, Protezione, Tempo atmosferico
Dominio planare: Arcadia
Arma preferita: Rete
Simbolo: Rete argentea
Tramiti conosciuti: Tellik l'Inclemente, umano maschio; Anthar, mezzelfo maschio

Il reame di Marduk è una terra arida di sole e cielo, con la sua prediletta città di marmo – a sua volta chiamata Marduk – nel suo centro esatto. I fiumi Luar e Kath scorrono attraverso il reame e la città, rinfrescando il borgo anche nei giorni più caldi. I forestieri sono sorvegliati attentamente, ma fino a che non violano le leggi della città, sono lasciati in pace. Marduk è un potere legato alla giustizia e alla legge, e che non perde mai di vista i movimenti del suo acerrimo nemico: Tiamat, la regina dei draghi malvagi. Marduk di solito appare come un essere con quattro occhi e quattro orecchie, con pelle rossa e che sputa fiamme dalla bocca quando parla. Ma egli non si sofferma a lungo nel suo reame, infatti generalmente lascia il governo della sua terra ai mortali, per vedere come si adattano e ai suoi precetti.
On Hallowed Ground – 65
Nergal
Divinità Minore; "Il Signore del Sottomondo";
Allineamento: Neutrale Malvagio (LM, NM, CM)
Reame: Grigie Distese, Oinos, Nergaltos
Domini: Male, Morte, Pestilenza, Sete
Dominio planare: Grigie Distese
Arma preferita: Spada lunga
Simbolo: Uomo oscuro che tiene uno scudo nero
Tramiti conosciuti: Allal il Morto, tiefling maschio

Il reame di Nergal è una città scura e grigia di basalto nero, con luci fioche, offuscate da dense volute di nebbia. Il borgo circolare è formato da sette cupole, e le sue strade sono piene di ombre dei morti (impegnate in missioni note solo a loro e al dio stesso). Le ombre non parlano mai, così ogni babbo in cerca della cantata deve rivolgersi alle zolle viventi, prevalentemente guerrieri malvagi, portate qui per servire direttamente Nergal. Il Potere siede sul proprio trono di basalto, complottando modi per spargere maggiormente la propria dottrina ed influenza. Non ha nemici particolari fra gli altri poteri, tranne quando i loro interessi cozzano con i suoi. Naturalmente, dato che Nergal ha aiutato ad uccidere a sangue freddo il dio Sumero Enki, la sua definizione di "conflitto di interessi" potrebbe essere molto più blanda di quella della maggior parte delle persone.
On Hallowed Ground – 65
Ramman
Divinità Minore; "Principe delle Nubi, il Tonante, il Violento";
Allineamento: Neutrale Neutrale (LN, NB, NN, NM, CN)
Reame: Terre Esterne, la Nuvola di Tempesta
Domini: Aria, Forza, Tempeste, Uragani
Dominio planare: Terre Esterne
Arma preferita: Martello da guerra
Simbolo: Fulmine attraverso una nuvola tempestosa
Tramiti conosciuti:

Il reame di Ramman è un castello di nubi, un palazzo trasparente dove ogni sgherro può scolpire ciò che desidera dal vapore (anche se questa roba evapora se portata fuori dal reame). Il castello vaga per Terre Esterne, portando pioggia e tempeste nelle zone che ne hanno bisogno. Alcuni dicono che il piano stesso decide dove si muova il suo reame, mentre altri pensano che Ramman aiuti a controllare il bisogno della terra. Quale che sia la verità, il potere sposta sempre il suo reame dove è più utile.
On Hallowed Ground – 65